Preservare l’integrità dei prodotti chimici in un impianto industriale è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza del processo.
Mantenere la giusta temperatura e atmosfera nei serbatoi di stoccaggio di questi prodotti è essenziale per evitare rischi quali decomposizione, reazioni indesiderate e persino esplosioni.
Una pratica comunemente utilizzata in questo settore è il blanketing, che consiste nel riempire i serbatoi con gas inerti, come l’azoto, per sostituire gli altri componenti dell’aria, tra cui l’ossigeno, il principale responsabile dei problemi associati allo stoccaggio dei prodotti chimici.
In questo articolo scopriremo cos’è il blanketing, perché è essenziale e come viene applicato in vari settori industriali.
Che cos’è il blanking?
Il blanketing è una tecnica utilizzata nei processi chimici in cui si applica uno strato protettivo al prodotto immagazzinato introducendovi sopra un cuscino di gas inerte. Ciò consente di spostare l’ossigeno, evitando reazioni di ossidazione indesiderate e proteggendo l’integrità del prodotto. Nella maggior parte dei casi, l’azoto viene utilizzato in alte concentrazioni come gas inerte grazie alle sue proprietà.
L’azoto generato dalle apparecchiature GasN2 ha concentrazioni elevate e la sua qualità è costantemente monitorata per garantire che i processi di blanketing siano sicuri ed efficaci.
Funzionamento
Quando la pressione nel serbatoio scende al di sotto di determinati limiti, indicando che una parte del contenuto è stata utilizzata, il regolatore attiva una valvola per consentire il flusso di gas inerte nel serbatoio.
Nella maggior parte delle applicazioni, il gas utilizzato è l’azoto. La pressione di esercizio è solitamente leggermente superiore a quella atmosferica, mantenendo una pressione minima positiva nel serbatoio per evitare l’ingresso di contaminanti esterni.
Il blanking offre vantaggi fondamentali per l’industria, come la conservazione della qualità, la sicurezza e la protezione dalla contaminazione. È essenziale per garantire l’integrità e la sicurezza dei prodotti stoccati. Noi di GasN2 offriamo soluzioni innovative di blanketing per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in diversi settori industriali.
Come viene implementato il blanketing in un processo produttivo?
Il processo prevede l’installazione di apparecchiature specializzate che introducono il gas inerte in modo controllato. La complessità di queste apparecchiature varia a seconda delle esigenze dell’applicazione e del settore industriale.
Viene utilizzato in una varietà di settori, tra cui quello alimentare, farmaceutico, chimico e petrolifero, e può avere applicazioni diverse: stoccaggio di alimenti, prodotti chimici, petroliferi e farmaceutici sono alcune delle applicazioni più comuni.
Il blanking è essenziale per garantire l’integrità e la sicurezza dei prodotti stoccati. Noi di GasN2 offriamo generatori di azoto ad alta concentrazione, un gas che può essere utilizzato nei processi di blanketing.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dell’azoto e dell’azoto autogenerato?
L’azoto è un gas altamente inerte per l’assenza di reazioni chimiche in condizioni normali di pressione e temperatura. L’uso di questo gas nel blanketing permette di garantire la sicurezza del prodotto chimico, di eliminare i contaminanti che possono degradare il prodotto e di prevenire qualsiasi tipo di reazione legata all’ossidazione.
I generatori di azoto GasN2 offrono numerosi vantaggi per ottimizzare il processo di blanketing in un ambiente chimico:
- Sicurezza: la riduzione dell’ossigeno riduce anche il rischio di combustione. La concentrazione di ossigeno viene costantemente monitorata per garantire la sicurezza.
- Riduzione dei costi del gas. L’autoproduzione di azoto è più economica rispetto alla normale fornitura di gas.
- Eliminazione dei contaminanti che possono degradare il prodotto.
- Prevenzione dell’evaporazione.
- Protezione del serbatoio dalla corrosione.
- Miglioramento della qualità del prodotto.
Quale livello di concentrazione di azoto è necessario?
Per determinare la corretta concentrazione di azoto per il blanketing chimico, è fondamentale comprendere il concetto di ossigeno minimo (MOC).
Il MOC è definito come la concentrazione minima di ossigeno al di sotto della quale non può avvenire la combustione, indipendentemente dalla concentrazione di combustibile presente. Il mantenimento della concentrazione di O2 al di sotto della MOC è fondamentale per prevenire incendi ed esplosioni. La MOC varia a seconda del materiale stoccato.